La lavorazione delle patate e delle carote è piuttosto tradizionale; certamente negli ultimi anni è aumentata l’elettronica, le selezionatrici ottiche hanno fatto la loro comparsa nei magazzini, ma i processi di lavorazione sono rimasti essenzialmente gli stessi e raramente arriva un’innovazione in grado di cambiare le regole del gioco.
I rulli sterratori Scotts Evolution, a mio modo di vedere, sono proprio una di queste innovazioni. Infatti, seppur i rulli siano da sempre utilizzati per togliere la terra ed anche per fare un pre-calibro (eliminando il tondello per quanto riguarda le patate), la particolare configurazione dei rulli Scotts fa sì che anche le varie fasi di processo vengano modificate ed accorpate, ottimizzando l’efficienza e lo spazio necessario per le linee.
Sostanzialmente Scotts Evolution sono composti da file alternate di rulli (il loro numero, così come la larghezza, dipende dalla capacità oraria della linea), uno in poliuretano sagomato e uno in acciaio, che a seconda dell’esigenza specifica possono ruotare nello stesso senso piuttosto che in senso opposto, possono essere avvicinati o distanziati, possono ruotare a una velocità piuttosto che ad un’altra…
Ad esempio, con le carote se vi è molta erba e magari zolle dovute ad un terreno argilloso e umido, facendo ruotare i rulli in sensi opposti si ottiene un effetto “risucchio” che consente di eliminare appunto tutta l’erba, così come le zolle, anche di dimensioni molto importanti.
Le numerose configurazioni disponibili, unite alla particolare conformazione del rullo in poliuretano, permettono di ottenere diversi vantaggi, a seconda dei prodotti lavorati. In particolare:
Sono oltre 2 anni che applichiamo con successo questa soluzione di lavoro a diversi contesti, ma sicuramente le situazioni in cui gli Scotts Evolution fanno maggiormente la differenza sono quelle più difficili, con terreni particolarmente pesanti.