Come da tradizione, il primo articolo dell’anno nuovo è una carrellata delle macchine protagoniste dell’anno precedente.
Per il 2018, anno che ha visto un gran movimento nel mercato della lavorazione dei vegetali, i miei oscar vanno a:
Vi ho dedicato un articolo del blog recentemente, in quanto ritengo che i progressi compiuti in questo ambito dall’azienda leader mondiale delle raccoglitrici abbiano aperto degli scenari difficilmente immaginibaili fino a poco tempo fa per i coltivatori di cavolo, rendendo molto più facile e redditizia questa coltura.
Se il 2017 era stato l’anno della selezionatrice per carote, quest’anno è stato quello della versione per patate. Visar infatti non si ferma, anzi raddoppia garantendo, al pari della macchina per carote, una qualità unica in termini di calibratura, sia dimensionale che qualitativa, del prodotto, sia questo pulito o sporco. Il 2019 vedrà ancora la Visar protagonista? Di solito non c’è il 2 senza il 3 e in questo caso mi aspetto di ritrovarla anche l’anno prossimo non con una nuova macchina, ma con prestazioni migliorate sulle macchine attuali.
In un’era dominata dal km 0, dal fatto in casa e dall’artigianale, poteva mancare la friggitrice per patate artigianali Tjf? Nel nostro settore gli spagnoli stanno facendo notevoli passi avanti e, seppure ritengo ci sia ancora un gap qualitativo tra le loro soluzioni e quelle italiane od olandesi, la Tjf si propone come unica alternativa di qualità ai più famosi e blasonati costruttori di friggitrici in linea. Se anche aziende come Pepsico, leader mondiale nel settore, hanno deciso di avvalersi delle soluzioni Tjfper linee artigianli, un buon motivo ci sarà,o no?
Potremmo definirla la reginetta dell’anno, visti i numeri prodotti. Questa pelatrice, sia nella versione per asparago che in quella per carote (ci sono minime differenze tecniche) ha dimostrato di poter reggere la competizione con concorrenti di brand più rinomati; ma non solo, grazie all’alta efficienza, ha convinto anche diversi piccoli laboratori di trasformazione a fare il passo, munendosi di attrezzature adeguate a mantenere uno standard qualitativo elevato pur aumentando i volumi. Cosa che, come sappiamo, non sempre avviene…
Ormai non fa più notizia la presenza di questa macchina tra le migliori soluzioni in circolazione per la lavorazione dei vegetali. Ma non potevo non citarla, avendola ormai il mercato incoronata regina indiscussa della calibratura asparagi. Le ulteriori migliorie apportate al software, legate all’introduzione di una seconda telecamera, hanno infatti reso la precisione di lavoro assoluta. Ora, ciò che tutti si aspettano, e che non credo tarderà ad arrivare, sono novità in termini di carico e scarico del prodotto, in modo da ridurre la manodopera impiegata, essendo tra l’altro sempre più difficile reperire personale qualificato.
Rapida, versatile e altamente affidabile, la spicchiatrice Foodcons (che in realtà non è soltanto una spicchiatrice, ma può eseguire molti altri tipi di taglio, quali gli stick) nel 2018 è stata introdotta in Italia per la lavorazione del finocchio; ha riscosso immediato consenso grazie alle caratteristiche appena descritte.
Ad oggi sotto osservazione sono il disimpilatore per box Mecathec, il nuovo sistema di pallettizzazione Verbruggen, ma soprattutto la pesatrice per asparagi Strauss, che vede finalmente un sistema automatico di scarico dei mazzetti sulla confezionatrice; i primi magazzini ad adottarla la vedranno in lavorazione già a Marzo 2019.
Buon 2019 a tutti!
Alberto